Siracusa, verso le amministrative, domani Fabio Granata parlerà di lotta alla mafia in largo XXV Luglio


SIRACUSA – L’anniversario numero 26 della strage di Capaci non passerà inosservato a Siracusa. Fabio Granata, candidato sindaco di “#siracusaoltre2018″, affronterà lo spinoso argomento della lotta alla mafia con due personalità di spicco: Enzo Guarnera ed Elena Ferraro.
L’appuntamento è per domani alle 19 in largo XXV Luglio, nei pressi del tempio di Apollo. Enzo Guarnera è un avvocato, già parlamentare regionale e membro della commissione Antimafia all’Ars. Penalista, ha sempre assistito vittime di mafia, testimoni e collaboratori di giustizia. Elena Ferraro è un’imprenditrice di Castelvetrano che si è ribellata al tentativo di estorsione da parte della famiglia di Matteo Messina Denaro, facendo arrestare e condannare il cugino del numero uno di Cosa nostra.
“Il tema della legalità è entrato nella campagna elettorale – ha detto Fabio Granata – Tra le maggiori urgenze in città, in questo momento, c’è il contrasto alle nuove mafie cittadine. Ne parleremo domani per sottolineare l’attenzione che i siracusani dovranno avere nelle scelte che faranno il 10 giugno. E lo faremo attraverso l’esempio e attraverso rapporti nati in questi decenni stando sempre in prima linea”.
“In campagna elettorale si deve parlare di mafia e di legalità – ha aggiunto con una nota la portavoce del candidato a sindaco, Giada Capriotti – chi non lo fa non ha, pare chiaro, alcuna intenzione di capire cosa succede a Siracusa. Per il cittadino è fondamentale sapere e capire chi e come ha le mani libere per dire basta. Noi che, da sempre, siamo stati protagonisti di battaglie per la legalità non abbiamo intenzione di fermarci adesso. Non abbiamo mai fatto sconti a nessuno e non inizieremo ora. Fabio Granata, per citarne una, è la persona che fece demolire diciannove case nella Valle dei Templi quando nessuno osava parlare. Ed è anche per questo che, per un periodo, ha vissuto sotto scorta”.