Solarino chiama Australia e Pelligra risponde, siglato protocollo d’intesa
SOLARINO – È stato firmato stamani, nell’aula consiliare, un protocollo di intesa tra la “Pelligra Italia Holding” e il Comune di Solarino, alla presenza del sottosegretario agli Esteri Giorgio Silli e del deputato nazionale Saverio Romano.
L’iniziativa, aperta dai saluti istituzionali del sindaco Peppe Germano e della vicepresidente del consiglio comunale Rosa Bazzano, è stata propizia per affrontare il tema del valore del fenomeno emigratorio alla luce delle ricadute economiche sul paese d’origine, grazie a una relazione dello storico Giovanni Sudano, con particolare riguardo a coloro che si stabilirono in Australia.
In collegamento video Ross Pelligra, australiano di origini solarinesi, imprenditore edile e presidente del Calcio Catania, che si è detto felice di investire a Solarino, nel solco di uno spirito collaborativo coltivato con l’attuale amministrazione.
A firmare quindi il protocollo, il sindaco Peppe Germano e l’amministratore delegato della holding italiana di Pelligra, Giovanni Caniglia.
“È un grande giorno – dichiara il primo cittadino – perché Solarino finalmente ha la possibilità, grazie al gruppo Pelligra, di proiettarsi in una dimensione nuova, quella internazionale. Infatti il gruppo Pelligra investirà nel nostro territorio sulla produzione e la trasformazione dei prodotti tipici locali, con la commercializzazione all’estero. Avrà una ricaduta importante sia a livello economico che occupazionale, di diverse decine di posti di lavori, circa cento nel medio termine“. Il protocollo siglato “prelude – precisa – a un impegno tangibile nel realizzare diversi opifici nella “zona artigianale” di Solarino“.
Il protocollo rappresenta l’evoluzione degli auspici resi noti in occasione della prima visita di Pelligra al palazzo municipale, nel giugno 2022, quando il sindaco Germano dichiarò che gli avrebbe consegnato un “piano di sviluppo per i prossimi 50 anni“, chiosando che sarebbe toccato all’imprenditore italo-australiano “decidere se entrare o meno nella storia di questo comune“. Dal canto suo, l’imprenditore australiano aveva già fatto sapere che intendeva “dare un appoggio” al territorio e che avrebbe valutato eventuali investimenti “caso per caso”.