Floridia, presentata la candidatura a sindaco di Giuseppe Bastante


FLORIDIA – “La Forza delle Idee” è lo slogan di Giuseppe Bastante, che ieri mattina ha presentato la sua candidatura per la carica di sindaco alle elezioni amministrative di giugno. Dopo la presentazione di Mariannella Mangiafico Valenti, di un giovane che sostiene questa candidatura a sindaco e l’intervento di Nino Battello, è intervenuto Giuseppe Bastante, che ha spiegato la sua discesa in campo e ha parlato anche del programma che vuole portare avanti.
Il programma elettorale presentato questa mattina si divide in vari settori che vanno dalla politica per il territorio, passando per una politica della legalità, una politica verde che prevede “attraverso una programmazione quinquennale, mirerà ad azzerare il problema rifiuti puntando tutto su una raccolta differenziata seria verso alte percentuali, ispirandoci al modello Veneto, la regione italiana dove quasi tutte le città le percentuali di raccolta differenziata sfiorano l’80%, mentre la provincia di Siracusa è ferma al 7,9%”.
Si è parlato anche di una politica giovane dove si propone la creazione di uno sportello Informagiovani. E ancora una politica virtuosa: “La nostra politica finanziaria – afferma Bastante – dei prossimi anni verterà su tre punti essenziali. Disciplina finanziaria, partenariato con il settore privato per la gestione dei servizi non essenziali, recupero di risorse per gli investimenti attraverso i fondi di sviluppo europei”.
Infine, il candidato sindaco Giuseppe Bastante ha parlato anche di una politica solidale. “Avvieremo – aggiunge – il “progetto famiglie solidali”, al fine di promuovere la collaborazione e la coesione sociale tra le famiglie in una esperienza innovativa di mutuo aiuto con un contributo da parte del Comune. Famiglie che aiutano altre famiglie in difficoltà coinvolgendo i loro bambini, nel rispetto delle diversità di genere, di provenienza culturale, di abilità fisiche o intellettive, in attività sportive e culturali facendosi carico delle spese ulteriori, creando in questo modo una solidarietà sociale verso i nuclei economicamente più fragili”.