Pachino, in aula consiliare targa Fidapa in memoria delle donne vittime della Shoah


PACHINO – Si è svolta lo scorso sabato, 1 febbraio, nell’aula consiliare di Pachino la cerimonia di inaugurazione e scopertura di una targa commemorativa in memoria di tutte le donne deportate nei campi di concentramento e vittime di violenza durante la Shoah.
La donazione al Comune, pochi giorni dopo la ricorrenza internazionale del Giorno della memoria, si deve alla sezione cittadina della Fidapa, presieduta da Lucia Amato. “Non penso a tutta la miseria, ma alla bellezza che rimane ancora“, è la frase tratta dal Diario di Anna Frank riportata nella targa.
Presenti alla cerimonia il sindaco Giuseppe Gambuzza, la presidente del consiglio comunale Martina Giuliano, gli assessori alla sanità, pubblica istruzione e welfare Giuseppina Diraimondo e ai servizi finanziari Ivana Rabito, la consigliera comunale Lucia Marchese. Hanno presenziato anche i rappresentanti di diverse associazioni del territorio.
“In un’epoca in cui – ha dichiarato, a margine della cerimonia, Lucia Amato – le problematiche sociali legate all’immigrazione, omofobia, femminicidio ci costringono sempre più a prendere coscienza delle miserie e della cattiveria umana, al fine di educare le generazioni future al rispetto della dignità dell’essere umano, alla diversità, all’equità ed all’inclusione, noi fidapine, che combattiamo la diseguaglianza di genere e siamo per la parità di dignità, volevamo fare dono alla cittadinanza di un segno tangibile in ricordo di tutte le donne esseri vulnerabili che per la loro natura, per discriminazione di genere, razza e religione persero la vita durante l’Olocausto“.