Politica

Siracusa, zona industriale, il consigliere Costantino vuole gli enti pubblici al fianco delle aziende

SIRACUSA – Sulla questione zona industriale è intervenuto il consigliere comunale Salvatore Costantino, che ha presentato una mozione al Consiglio comunale, dove si prevede la sinergia fra enti locali e gli attuali investitori delle aziende, e la creazione di un tavolo permanente per studiare i problemi dell’occupazione e dell’inquinamento.

“Nell’attuale condizione economica e sociale del territorio – afferma il consigliere comunale Salvatore Costantino – riteniamo prioritario focalizzare l’attenzione sulla grave crisi occupazionale che da diversi anni si è abbattuta sulla zona industriale del siracusano. Qui insistono le raffinerie Lukoil (ex ERG) ed Algerina Sonatrec (ex Exxonmobil), gli stabilimenti Versalis (ENI) e SASOL (società sudafricana) –  e siamo consapevoli che il suddetto polo negli anni ’60 ha garantito ai cittadini si Siracusa e provincia la principale fonte di lavoro e la formazione professionale a migliaia di lavoratori specializzati. Non solo: ha permesse anche lo sviluppo economico non solo di Siracusa ma anche delle zone limitrofe”.
Adesso, in un momento di crisi lavorativa e sociale, “venendo meno la spinta occupazionale, numerose famiglie siracusane si ritrovano in grosse difficoltà economiche, ed è chiaro che così si perda emancipazione, libertà, ma soprattutto il principio su cui è basata l’intera costituzione della nostra Repubblica, ovvero il lavoro. E’ fondamentale, a mio avviso, porre l’attenzione completamente sul lavoro”.

Per il consigliere Costantino la chiave è il rapporto con gli Enti pubblici e il buon funzionamento di quest’ultimi,  “deve essere da supporto all’inizio attiva industriali. Nel rilascio delle autorizzazioni, in tutti settori, gli imprenditori hanno necessità di tempi certi e stabilità. Questi presupposti sono indispensabili per spingere gli imprenditori ad investire e non fuggire dal territorio. Il nostro impegno è quindi finalizzato a trovare soluzioni atte a superare le difficoltà che sta attraversando Siracusa ed in particolare il polo industriale”.
Costantino rileva “una certa rassegnazione o addirittura disinteresse al progressivo spegnimento della nostra zona industriale che in antitesi con l’arrivo di nuovi investitori come ad esempio Lukoil prima ed adesso Sonatrac, società che hanno investito un ingente capitale parentesi (circa 2 miliardi di euro) ed hanno mantenuto in vita l’azienda nonostante le notevoli perdite dovuta alla contrazione dei consumi di prodotti petroliferi a seguito della grave recessione economica iniziata nel 2008. E’ lecito domandarsi perché non sviluppare sinergie con questi nuovi investitori, tenendo a mente che la zona industriale genera il 50% del PIL della provincia di Siracusa; occupa, per esempio con la Lukoil (ISAB) più di mille dipendenti diretti ad altrettanti nell’indotto. Parliamo di società che hanno sede legale nel nostro territorio e che pagano le tasse proprio in esso”.

“La mozione presentata, congiuntamente ad altri consiglieri – conclude Costantino – ha lo scopo di costituire un tavolo permanente sulle tematiche del lavoro, implementare e valorizzare i giovani, la cultura della manodopera professionale; istituire una piattaforma in sinergia con gli stabilimenti industriali per studiare e risolvere con il dialogo, le problematiche delle zone industriali come l’inquinamento, l’occupazione e lo sviluppo guardando a nuovi progetti”.


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