Melilli, l’asse elettorale Carta-Rizza e lo “strappo” nella maggioranza
MELILLI – Rigettata la richiesta di ritornare a dimorare a Priolo presentata dai legali, Domenico Mignosa e Tommaso Tamburino dell’ex sindaco di Priolo, Antonello Rizza a cui permane il divieto di dimora a Priolo. Il Tribunale della libertà di Catania ha emesso così il provvedimento in merito all’operazione “Res publica” che vede coinvolti l’ex sindaco Rizza, dirigenti comunali ed imprenditori per presunte irregolarità nella gestione degli appalti. I legali di Rizza attendono adesso il deposito delle motivazioni ed intendono impugnare il provvedimento dinanzi alla Corte di cassazione.
Intanto proprio per la campagna elettorale a sostegno di Rizza, si è consumato uno “strappo” all’interno della maggioranza del sindaco di Melilli, Giuseppe Carta. Quest’ultimo ha promosso un incontro tenuto a Villasmundo nell’ambito della campagna elettorale di Rizza, candidato per Forza Italia, in contemporanea ad una convention che si teneva a Melilli per sostenere la candidatura di Daniela Ternullo, attuale assessore, temporaneamente autosospesa e in corsa con la lista “Popolari e autonomisti – Idea Sicilia”. Lista che vede in lizza il deputato regionale uscente Pippo Gennuso, il quale ha manifestato pubblicamente il proprio dissenso nei confronti del sindaco di Melilli.
(nella foto di repertorio, da sx Antonello Rizza e Giuseppe Carta)